La cartomanzia per superare i momenti bui

La vita è imprevedibile e i momenti bui esistono per tutti ma la cartomanzia professionale aiuta a comprendere che si può intravedere uno spiraglio di luce

Capita un po’ a tutti di lasciarsi prendere dall’angoscia per situazioni non troppo piacevoli che possono derivare tra contrasti con i parenti, da amori non corrisposti, da lunghi periodi di malattia o da questioni di lavoro che in questi ultimi anni sono i primi nella graduatoria delle preoccupazioni quotidiane.

L’angoscia non deve prendere il predominio e non bisogna mai pensare che non ci sia una via d’uscita a queste situazioni che attanagliano e danno l’impressione di trovarsi in una morsa dalla quale è impossibile riprendersi.

Gli amici sono basilari in questi momenti di duro sconforto, sono la spalla su cui piangere e gli elementi base sui quali concentrare la nostra attenzione.

Eppure, ci sono momenti che si vorrebbe conoscere il nostro futuro, momenti pieni di quella consapevolezza che ci fa comprendere che non è possibile che la vita ci riservi solo momenti tristi.
Rivolgersi ad un cartomante potrebbe essere una buona valvola di sfogo ma sempre solo si crede fermamente in queste persone che al contrario di quello che qualcuno vorrebbe farci credere, non sono esseri malvagi e dediti soltanto ad ingannare le persone.
La realtà è differente da quello che si legge sul web e quello che alcune trasmissioni satiriche mostrano ai telespettatori.
E’ molto più facile trovare le pecche di alcuni operatori dell’occulto e non i pregi di molti professionisti che invece apportano solamente benefici a chi si richiede i loro servizi.
Riflettiamo per un solo attimo… fa più scalpore un cartomante che ha truffato un’anziana vecchietta che si è rivolta a lui perché non vede più i figli che una persona che invece ha trovato conforto ed affetto in chi con comprensione e cordialità cerca di sollevarlo da una vita negativa dove si corre anche il rischio di commettere qualche atto inconsulto.

I media ed il web non presentano certamente episodi positivi e non raccontano di quanta energia la cartomanzia possa apportare ad una persona che non vede via d’uscita.
Se così non fosse, non si sentirebbe parlare di noti politici italiani che prima di compiere un passo importante si rivolgono ai tarocchi per sapere come andrà o per trarre utili informazioni su come comportarsi in determinate situazioni molto delicate.
Queste persone così colte, intelligenti e scaltre, si lascerebbero ingannare così facilmente da esseri talvolta considerati malvagi e privi di scrupoli?
Evidentemente, è nata una forte empatia tra di loro e le situazione previste dagli operatori si sono regolarmente verificate come avviene il più delle volte, solo che noi non lo sappiamo e non lo sapremo mai perché veniamo informati soltanto sulle truffe di questi operatori che talvolta si spacciano per professionisti mentre invece non lo sono affatto.
Ed è proprio l’empatia che si verifica tra il cartomante ed il consultante che rende speciale questo rapporto che diventa amicale.
Se non c’è il perfetto connubio tra fiducia e vicinanza emotiva i tarocchi e la stessa persona che dovrà dare il responso daranno esiti ingannevoli e poco veritieri.

Ci sono persone che si recano negli studi dei cartomanti con una diffidenza ed una prevenzione altissima e non fanno altro che creare un’atmosfera di elevata negatività.
Sono soggetti che rappresentano una sorta di ‘san Tommaso’ e hanno solo intenzione di tastare il terreno per poter dire che l’arte della cartomanzia è una fandonia bella e buona.
Fortunatamente non è sempre così e molti cercano il consulto di un cartomante per cercare di comprendere come assolvere egregiamente a situazioni negative che si stanno presentando sul proprio cammino.
Ci sono testimonianze di persone che avevano addirittura pensato al suicidio perché non riuscivano proprio ad intravedere benché il minimo spiraglio di luce e che invece, grazie all’aiuto di validi operatori dell’occulto, sono riuscite a capire che la negatività non può durare per sempre e che deve arrivare il momento in cui si apre una strada senza ostacoli.

Alcune persone recensiscono positivamente i cartomanti asserendo che attraverso i loro consulti hanno ricevuto benefici non indifferenti.
Chi ha bisogno di appoggio psicologico, infatti, trova un valido aiuto nei cartomanti che sono esseri umani come noi, con i medesimi problemi giornalieri e le stesse preoccupazioni di persone che vivono normalmente la loro esistenza.

L’avvento di internet ci da modo di interagire con i cartomanti anche attraverso i canali telematici o via telefono ed è un fattore positivo perché si evita di fare file o di fare incontri imbarazzanti perché non sempre si ha voglia di incontrare persone che fanno domande indiscrete.
Purtroppo la figura del cartomante è ancora messa in cattiva luce da qualcuno ma questo è un mito da sfatare perché chi ha seriamente provato a contattare un cartomante ha instaurato un bel rapporto costruttivo e che non lascia pensare a elementi che hanno solo intenzione di soggiogare i loro simili.
Il cartomante non è quel fantoccio chiuso dentro una bacheca come quello che c’è nei luna park dove basta inserire la monetina per avere un responso,
Il cartomante è colui che legge dentro ancor prima di aprire quelle carte che gli servono esclusivamente come mezzo di comunicazione con la persona che lo sta contattando e che servono ad apportare l’energia necessaria per trovare la forza di andare avanti e non con una risposta che appare una risoluzione ma con un consiglio che serva ad evitare alcuni ostacoli.
Nessun cartomante può evitare che succeda una determinata cosa sia essa positiva che negativa ma può prevederla e aiutare a superare diversi ostacoli che si presentano sul proprio cammino.
I migliori operatori dell’occulto sono quelli schietti e sinceri, quelli che hanno l’umiltà di affermare che non è nel loro compito evitare che accadano certe cose e che loro possono solo prevederle ma non hanno il potere di non farle succedere.
Chi è davvero onesto nel suo lavoro, tende la mano a chi in quel momento appare stanco e sfiduciato, con parole sagge e non con promesse false.