magica Venezia

Cosa vedere nella magica Venezia

Tutti decantano la bellezza di Venezia ma solo aggirandosi tra le sue calle, i campi e i sentieri, si ha l’effettiva percezione dell’unicità di questa città.
Palazzi riecheggianti dell’antico potere della Serenissima Repubblica Veneziana e ponti regalano scorci che sembrano dipinti dal più romantico dei pittori: nell’aria, soprattutto di notte, domina il silenzio più assoluto, interrotto solo dallo sciabordio delle acque smosse dal passaggio delle gondole.

I ponti più belli di Venezia

Venezia è una città lagunare costruita su tanti isolotti tra loro collegati tra centinaia di graziosi ponti. I più celebri sono il Ponte di Rialto, risalente alla fine del ‘500, che con le sue eleganti arcate sovrasta il Canal Grande, e il Ponte dei Sospiri: in molti lo considerano romantico ma ignorano che i “sospiri” non sono quelli degli amanti ma dei condannati a morte che dal ponte davano un ultimo struggente saluto alla città.
Spiccano poi il contemporaneo Ponte della Costituzione progettato da Calatrava in vetro e acciaio e il Ponte dei Pugni che unisce il Campo San Barnaba a quello di Santa Margherita: si narra che qui avvenisse lo scontro tra i rivali Nicolotti e i Castellani.
Il Ponte dell’Accademia sorge vicino alla Galleria dell’Accademia, all’interno della quale sono custodite opere di artisti quali Tintoretto, Tiziano, Piero della Francesca e Leonardo da Vinci con il suo “Uomo Vitruviano”.

Venezia e l’arte

Dal Ponte dell’Accademia, passando per il Teatro della Fenice, si può raggiungere uno dei gioielli nascosti di Venezia, la bellissima Scala Contarini del Bovolo: si tratta di una scala a chiocciola, addossata all’omonimo palazzo quattrocentesco, che sale come un vortice nel suo mix di stili gotico, rinascimentale, bizantino e veneto.
Il modo migliore per scoprire Venezia è soprattutto in gondola, attraversando soprattutto il Canal Grande o Canalasso, come lo chiamano i veneziani. Si costeggiano così alcuni dei palazzi principali di Venezia, dalla Galleria dell’Accademia al Ca’ d’Oro del XV secolo fino a Palazzo Venier, sede della Collezione Peggy Guggenheim: questo museo è una tappa imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea di Kandinsky, Pollock, Modigliani e de Chirico.
Lungo il Rio de Bareteri invece si trova il Casino Venier, affascinante dimora cinquecentesca dove si parlava di filosofia, di politica e soprattutto si giocava d’azzardo: sul pavimento infatti è presente una sorta di spioncino per controllare chi entrava nel palazzo.

Piazza San Marco

Il cuore pulsante di Venezia è sicuramente il salotto della città, Piazza San Marco: vi si affacciano lo spettacolare Palazzo Ducale, la Basilica di San Marco, il Campanile di San Marco e raffinati bar tra cui lo storico “Caffè Florian“, frequentato in passato anche da Goethe, Dickens e dall’istrionico Casanova. Quest’ultimo è stato anche il protagonista di una rocambolesca fuga dalle prigioni del Palazzo Ducale, splendida costruzione in marmo rosa di Verona e pietra d’Istria in stile gotico-veneziano: oltre alle carceri, sono visitabili gli appartamenti del Doge, l’Armeria e le Logge che si affacciano sul meraviglioso cortile interno.
Impossibile poi non visitare la Basilica di San Marco, nata nell’anno 1063 e custode delle spoglie dell’omonimo evangelista, contenute nella preziosa Pala d’Oro: gli interni sono illuminati dall’oro dei mosaici bizantini, vero tesoro della Basilica assieme ai Quattro Cavalli di S. Marco custoditi nel Museo della Basilica.