legge sulla sicurezza sul lavoro

La legge sulla sicurezza sul lavoro


La legge 81/08, detta anche Testo Unico sulla Sicurezza, descrive le norme relative alla sicurezza e alla salute del lavoratore sul proprio posto di lavoro e trova il suo fondamento in diversi principi presenti nella Costituzione Italiana. Per esempio si basa sull’art. 32, secondo il quale il diritto alla salute e all’integrità fisica é essenziale per l’uomo.
La legge é entrata in vigore il 15 maggio 2008 ed é formata da 306 articoli.

Obiettivi della Legge 81/08


Quando il decreto é stato varato aveva come obiettivo quello di stabilire delle procedure e prevenzioni per rendere più sicuri i posti di lavoro in modo da ridurre al minimo l’esposizione del lavoratore ai rischi, evitando quindi incidenti o infortuni oppure evitare di contrarre una malattia professionale.

Misure generali previste dal Testo Unico sulla Sicurezza


Le misure di prevenzione sono molte. Verranno citate quelle più importanti che sono applicate per i lavoratori privati e pubblici ed autonomi che per lavoro si recano all’interno di aziende. Le misure sono finalizzate alla diminuzione degli infortuni sul lavoro.

  • Programmazione della prevenzione.
  • Valutazione dei rischi per ciascuna attività lavorativa.
  • Eliminazione o riduzione al minimo dei rischi.
  • Rispetto dei principi ergonomici per i posti di lavoro, le attrezzature e nell’organizzazione generale del lavoro.
  • Formazione distinta per ogni tipo di lavoro.
  • Sostituzione delle attrezzature ritenute pericolose.
  • Utilizzo limitato di agenti biologici, chimici e fisici nel posto di lavoro in modo da prevenire incidenti e di mantenere l’agibilità di tutti gli ambienti.
  • Controllo sanitario del lavoratore.
  • Gestione ed amministrazione con apposito servizio di prevenzione per ridurre i rischi.
  • Formazione adeguata per ogni categoria di lavoratori.
  • Misure di emergenza in caso di incendio, evacuazione e di primo soccorso.
  • Utilizzo di segnali appositi di sicurezza.
  • Indicazioni delle mansioni che potrebbero esporre il lavoratore a rischi specifici.


Se queste misure non vengono rispettate, il lavoratore ha diritto a fare ricorso alla Corte Costituzionale, anche nel caso dell’insorgere di una malattia.

Quale categoria di lavoratore tutela la Legge 81/08


La legge viene applicata a tutti i lavoratori, subordinati ed autonomi, e ai soggetti equiparati ad essi.

Figure previste dal Testo Unico per supportare il datore di lavoro


Il medico competente, l’RSPP (responsabile del servizio di prevenzione e protezione dei rischi) e l’RLS (rappresentante del lavoratore per la sicurezza) sono le tre figure che affiancano il datore di lavoro per la corretta applicazione delle norme di sicurezza. Spesso lavorano a stretto contatto, soprattutto nel corso della riunione periodica aziendale sulla sicurezza.

Squadra antincendio


Le aziende che impiegano più di cinque lavoratori deve incaricare un gruppo di lavoratori in grado di attuare le misure di prevenzione in caso di incendio o evacuazione dei luoghi di lavoro. Tali lavoratori seguono un corso apposito.
Nelle aziende più piccole questo incarico può essere assunto dal datore di lavoro dopo aver seguito il corso.

Documento di valutazione dei rischi


Il DVR é un documento che deve essere obbligatoriamente redatto dall’azienda che impiega almeno un lavoratore, e deve contenere i seguenti elementi:

  • Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute a cui viene esposto il lavoratore.
  • Descrizione dell’azienda
  • Organigramma delle norme di sicurezza.
  • Misure di protezione messe in atto a seguito della valutazione.
  • Valutazione dei rischi specifici, per le aziende che impiegano lavoratori che sono esposti a radiazioni, rumori o prodotti chimici.


Il DVR deve essere datato e firmato dal datore di lavoro, dal medico competente e dall’RSPP e RLS quando sono previsti.
Per le aziende con bassi rischi, é sufficiente compilare un modulo specifico previsto dal Ministero del Lavoro.


La mancata osservazione degli obblighi di legge da parte del datore di lavoro porta sia a sanzioni amministrative che penali.