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Sorteggi Champions League: bene per la Juve, male per Lazio e Atalanta

Si sono svolti quest’oggi a Nyon i sorteggi per gli ottavi di finale della massima competizione di calcio europea a livello di squadre di club, la Champions League.

Il sorteggio è stato agrodolce per le squadre italiane che punteranno quest’anno a superare lo strapotere inglese, spagnolo e tedesco degli ultimi anni.

Sorteggio Champions ed Europa League: il tabellone degli ottavi e quello  dei sedicesimi - Sport - Calcio

Porto-Juventus

La Juventus di Pirlo è quella che è andata meglio ma va detto che, in virtù dell’impresa di Barcellona, era l’unica ad avere concluso il girone come prima classificata e quindi testa di serie. I bianconeri hanno pescato il Porto, forse una delle avversarie più abbordabili della seconda fascia e sono riusciti ad evitare avversari molto ostici come l’ Atletico Madrid di Simeone, il sorprendente Lipsia di Nagelsmann o il Borussia Mönchengladbach che ha contribuito nei gironi alla clamorosa eliminazione dell’ Inter.

Il Porto, una vera e propria matricola contro la corazzata italiana, sfiderà probabilmente il suo connazionale più illustre, Cristiano Ronaldo.

Buoni giovani nella rosa portoghese ma non sembra che ci siano tanti margini per contrastare la Juve anche se nel calcio la palla e rotonda come può confermare l’eliminazione della Juventus di Sarri lo scorso anno per mano del Lione, decisamente sfavorito alla vigilia.

Lazio- Bayern Monaco

Sorteggio negativo invece per la Lazio di Simone Inzaghi che ha beccato il Bayern Monaco, una delle squadre favorite per la vittoria finale nonché campione in carica dopo aver battuto nella finale del 2020 il PSG con gol di Coman.

Questa sembra un sfida decisamente proibitiva per i capitolini che si troveranno di fronte fenomeni in ogni ruolo: dal portiere tedesco Neuer, ai difensori Alaba, Pavard e Davies, passando per i centrocampisti come Kimmich e Goretzka fino al parco attaccanti stratosferico con i vari Coman, Sané, Muller, Gnabry fino al bomber polacco Lewandowski.

La Lazio proverà ad opporsi grazie alla sua squadra solida, la fantasia di Luis Alberto, la solidità di Milinkovic Savic e i gol di Ciro Immobile. Nel girone è stata già in grado di battere i rivali del Borussia Dortmund, chissà che non riescano a fare lo stesso anche con la corazzata del Bayern.

Atalanta – Real Madrid

Questa sfida appare sulla carta impari e senza alcuna speranza per i bergamaschi. La squadra di Gasperini si affaccia per la seconda volta nella sua storia nella massima competizione europea e giocherà contro la società più titolata, il Real Madrid forte di 13 coppe conquistate.

Gli spagnoli non attraversano però un ottimo momento di forma e Zidane è recentemente sembrato in bilico nonostante il palmares incredibile sotto la sua gestione. Il Real ha faticato tanto a passare il turno nel girone dell’ Inter ed è riuscito a strappare la qualificazione solo all’ultima giornata battendo il Borussia Mönchengladbach.

Tra gli spagnoli sarebbe riduttivo citare solo alcuni giocatori ma bastano nomi del calibro di Sergio Ramos, Luka Modric, Casemiro, Marcelo, Varane e Benzema per incutere timore e far capire il livello di qualità ed esperienza.

L’ Atalanta è senza dubbio una delle più belle favole che abbiamo avuto in Italia negli ultimi anni ed è riuscita a prevalere nel girone andando a vincere a Liverpool e ad Amsterdam contro l’ Ajax. Una squadra imprevedibile, capace di rifilare 5 gol a chiunque ma se in giornata storta anche capace di subire un’imbarcata.

L’idillio bergamasco è stato recentemente turbato dalla presunta lite tra Gasperini e la sua stella, il Papu Gomez. Vedremo se tutto si ricomporrà per il bene della squadra e se il Papu, insieme a Ilicic, Muriel, Zapata e Pasalic riusciranno a fare l’impresa e portare l’Atalanta ai quarti di finale.

Sarà l’anno giusto?

Tre italiane su quattro ancora in gioco a parte l’Inter precocemente eliminata per questi ottavi di finale che si preannunciano emozionanti e divertenti.

L’unica beffa è che, in tempi di Covid, anche il calcio ne ha risentito e saremo tutti costretti ad assistere alle prodezze dei nostri beniamini attraverso la televisione e non potremo essere sugli spalti ad acclamare Cristiano Ronaldo, Duvan Zapata e Ciro Immobile.