Tre luoghi da non perdere a Milano

Milano secondo le analisi è una delle città più visitate del nostro paese, sia da turisti stranieri che italiani. Nel 2019 sono stati circa 11 milioni i turisti che hanno soggiornato nel capoluogo lombardo, con un incremento del 10 % rispetto all’anno precedente. Come tutte le città italiane moltissime sono le attrattive artistiche e non che offre Milano e per cui viene scelta da milioni di viaggiatori. Milano ha molta attrattiva e appeal sia per le sue bellezze artistiche e culturali, per i suoi locali notturni, ma anche per lo status di capitale della moda italiana riconosciuto a livello mondiale. Quali sono però i luoghi che non possiamo assolutamente mancare di visitare se ci troviamo in visita in questa bellissima città.

1 Duomo

La cattedrale di Milano si erige maestosa nel pieno centro della città, il Duomo di Milano è uno dei pochi esempi di edificio interamente in stile gotico italiano, stile quest’ultimo più diffuso nei paesi del nord Europa. Il duomo è la sede dell’arcidiocesi milanese, è la chiesa più grande d’Italia, la quarta nel mondo per superficie e la sesta per volume. Dopo l’abbattimento di due cattedrali precedenti cominciarono nei primi decenni del 1300 i lavori preparatori per la nuova basilica, nel 1386 il Duca di Milano Gian Galeazzo Visconti assunse il controllo dei lavori e varò un nuovo progetto ancora più ambizioso. La nuova cattedrale, che sarà dedicata a santa Maria nascente, dovrà essere costruita interamente in marmo, e non in mattoni come era di abitudine nelle architetture lombarde, con uno stile architettonico di tipo tardo gotico, in cui tutte le parti architettoniche sono perfettamente attaccate alle sottili pareti murarie, questo stile di derivazione tedesca era molto in voga all’epoca. E’ un chiesa maestosa con 5 navate, dalle 3 inizialmente previste, i lavori durarono più di 300 anni furono interrotti e ripresi più volte. La famosa madonnina in rame dorato che divenne in seguito il simbolo anche della città di Milano venne posta sul punto più alto della basilica tra il 1765 e il 1769. L’intero progetto venne ufficialmente portato a termine nel 1813 da Carlo Amati su pressione di Napoleone.

2 L’ultima cena di Leonardo

A Milano si trova una delle opere più conosciute al mondo, l’ultima cena di Leonardo da Vinci, al contrario di quello che si possa pensare quest’opera non si trova all’interno di un museo o di una chiesa, ma al contrario è situata nel refettorio del convento adiacente alla cattedrale di santa Maria delle grazie. Leonardo era arrivato a Milano da Firenze circa dieci anni prima e per lo più aveva lavorato al progetto monumentale , mai realizzato del tutto, della statua equestre di Francesco Sforza il padre di Ludovico il Moro suo mecenate e committente. Nel 1494 cominciò a lavorare all’ultima cena che sarà realizzata sul muro del refettorio, Leonardo essendo un genio che aveva più ripensamenti nel corso della lavorazione delle opere decise di non utilizzare la tecnica di pittura muraria dell’affresco che non concedeva all’artista modo di rimettere mano all’opera una volta stesi i colori. Dipinse con la tecnica con cui dipingeva su tavola e nell’immediato ottenne risultati notevoli, ottima visione cromatica e dei particolari, grande resa delle trasparenze e degli effetti della luce. Questa tecnica pittorica però a causa dell’umidita del luogo risultò inadatta e già dopo venti anni del suo compimento nel 1498 i segni di erosione erano visibili ed in continua crescita. La bellezza straordinaria di Leonardo nell’ultima cena sta nel fatto che i personaggi non rimangono impassibili e fermi nella composizione piuttosto il maestro li rende vivi, pieni di emozione e di inquietudine per quello che Gesù sta dicendo loro, un dipinto che sembra essere per pathos e emozione la scena finale di un grande film.

3 Pinacoteca di Brera

E’ una galleria nazionale di arte antica e moderna al suo interno sono presenti capolavori inestimabili rappresentativi delle scuole lombarde, venete, dell’italia centrale e della corrente fiamminga. Dal 1805 su volere di Napoleone palazzo Brera diventa un vero e proprio polo museale. Le opere più importanti sono Cristo morto di Andrea Mentagna, sposalizio della vergine di Raffaello, la cena di Emmaus di Caravaggio, sacra conversazione di Piero della Francesca e naturalmente il bacio più famoso del mondo di Hayez.